lunedì 31 ottobre 2016

09 - L'ABBECEDARIO

A come Acquamarina, pietra preziosa
B come Balena
C come Cobalto, minerale
D come Dory, Alla ricerca di Dory
E come Europa, bandiera
F come Facebook
G come Genio della Lampada, Aladin
H come Hiroshi Amano, inventore del Led Blu
I come Indaco, colorante vegetale
L come Lapislazzulo, pietra preziosa
M come Morpho Menelaus, farfalla
N come Nettuno
O come Oceano
P come Puffi
Q come Qīnglóng, Il Drago Blu guardiano dell'Est
R come Rosa blu
S come Sodalite, pietra preziosa
T come Tordo zufolassero blu, uccello
U come Uova blu, uova di alcune specie di uccelli (pettirosso americano)
V come Verbasco blu, fiore
Z come Zaffiro, pietra preziosa

venerdì 28 ottobre 2016

08 - LA SAGGEZZA POPOLARE

Prima della scienza (quella fondata sull'esperimento, sull'ipotesi, sulla misura) il sapere si fondava su esperienze empiriche, su conoscenze euristiche, su consuetudini e su credenze che non possono essere completamente rigettate perché "non scientifiche". Su queste conoscenze fuzzy si fonda anche la nostra cultura. 
Dal latino proverbium, un proverbio non è altro che una massima contenete dettami, norme o consigli in forma sintetica tratti da esperienze. La saggezza popolare è la fonte dei proverbi. Mediamente un proverbio riporta quello che si ritiene vero. Possono contenere similitudini o metafore.

Ecco l'elenco dei modi di dire contenenti il blu:

"Avere una fifa blu"
Provare e, rispettivamente, incutere una bella paura, tale (in teoria) che il volto diventa così pallido da assumere una sfumatura bluastra, come in chi sia stato esposto a un freddo assai intenso.


"Avere il sangue blu"
L'espressione sangue blu è comunemente utilizzata per definire la condizione di nobiltà di discendenza di una persona. Tale definizione deriva dal medioevo, quando erano riconosciute le classi sociali come nobiltà e clero, borghesia e popolo contadino. Per descrivere il concetto di sangue blu bisogna fare un generale riferimento alla pelle di nobili e contadini; infatti gli ultimi trovandosi per esempio a lavorare la terra o ad allevare bestiame all'aria aperta erano soggetti ad abbronzatura, contrariamente ai nobili i quali, avendo la pelle molto chiara, avevano le vene dei polsi ben visibili. Ciò ha determinato la creazione di questo modo di dire proprio perché alla vista le vene dei polsi hanno un aspetto bluastro-violaceo, e da ciò è nato il "sangue blu".


La scaramanzia è una forma di superstizione secondo la quale alcune frasi o gesti attirerebbero o allontanerebbero la fortuna o la sfortuna.

Nei riti scaramantici legati al matrimonio, per esempio, si dice che la sposa debba indossare, una cosa nuova, una cosa vecchia, una cosa prestata, una cosa regalata, e una cosa blu. Si pensa infatti che una cosa blu rappresenti la sincerità e la purezza della sposa. Anticamente era addirittura il colore dell'abito stesso.

                                                                       


http://www.uni-ateneo.it/prog_cor/2012-2013/lez_12-13/2013-01-22_ore15-lez1.pdf
http://www.larapedia.com/modi_di_dire_cosa_significa/avere_o_mettere_addosso_una_fifa_blu.html
https://it.wikipedia.org/wiki/Sangue_blu_(espressione)
http://www.convoliamo.com/curiosita-superstizioni-matrimonio.php

martedì 25 ottobre 2016

07 - I COLORI NEL CINEMA


TRE COLORI - FILM BLU / TROIS COULEURS: BLEU


Tre colori - Film Blu, è un film del 1993 diretto da Krzysztof Kieślowski. È il primo della trilogia che il regista polacco ha dedicato ai tre colori della bandiera francese e di conseguenze al motto della rivoluzione francese "Liberté, Égalité, Fraternité".
Ambientato a Parigi, Julie, moglie del celebre compositore Patrice de Courcy, deve affrontare la morte del marito e della loro figlia di sette anni in un incidente d'auto. Mentre è ancora ricoverata in ospedale, il suo primo pensiero è di inghiottire una intera manciata di pillole rubate dalla farmacia del reparto. Da quel momento in poi i suoi sforzi sono tutti rivolti a compiere una sorta di suicidio mentale, dissociandosi da tutte le memorie del passato e facendo tabula rasa di tutti i ricordi. Si spinge fino a distruggere il manoscritto dell'ultimo lavoro del marito, una composizione scritta per la celebrazione dell'Unione europea. Malgrado il suo desiderio di affondare nel nulla, il semplice fatto di esistere la costringe a confrontarsi con il suo passato. Lungo la strada si occupa di Lucille, una spogliarellista che vive al piano di sotto. Alla fine collabora con Olivier, l'ultimo aiuto del marito, di cui finirà per accettare l'amore, e offre la casa all'amante del marito, che ne porta in grembo il figlio.


domenica 23 ottobre 2016

06 - I COLORI NELLA SCIENZA

e
LO SPETTRO VISIBILE DELLA LUCE

In fisica lo spettro visibile è quella parte dello spettro elettromagnetico che cade tra il giallo e il marroncino includendo tutti i colori percepibili dall'occhio umano che danno vita dunque al fenomeno della luce. La lunghezza d'onda della luce visibile nell'aria va indicativamente dai 400 ai 700nm; le lunghezze d'onda corrispondenti in altri mezzi, come l'acqua, diminuiscono proporzionalmente all'indice di rifrazione. In termini di frequenze, lo spettro visibile varia tra i 400 e i 1200 teraHertz.
I primi studi sullo spettro visibile furono condotti da Isaac Newton, nel suo trattato intitolato Opticks, e da Goethe, nel saggio La teoria dei colori (Goethe), benché osservazioni precedenti furono eseguite in questo senso da Ruggero Bacone, quattro secoli prima di Newton.
I colori dello spettro visibile e dunque dell'arcobaleno, includono tutti quei colori che sono prodotti da un raggio di luce visibile,di una precisa lunghezza d'onda (raggio monocromatico o puro).
Benché lo spettro sia continuo e non vi siano "salti" netti da un colore all'altro, si possono comunque stabilire degli intervalli approssimati per ciascun colore.

ColoreFrequenzaLunghezza d'onda
Violetto668-789 THz380–450 nm
Blu631-668 THz450–475 nm
Ciano606-631 THz476-495 nm
Verde526-606 THz495–570 nm
Giallo508-526 THz570–590 nm
Arancione484-508 THz590–620 nm
Rosso400-484 THz620–750 nm

I LED A LUCE BLU

Sviluppati all'inizio degli anni sessanta (all'epoca solo in versione rossa), i led sono dei dispositivi optoelettronici che sfruttano le proprietà di materiali semiconduttori. Sono costituiti da tre strati: il cosiddetto strato n, che contiene elettroni, lo strato p, con le lacune (ovvero portatori di carica positiva), e uno strato intermedio (lo strato attivo) costituito dal semiconduttore. Applicando una tensione allo strato n e allo strato p, gli elettroni si combinano con le lacune ed emettono fotoni, cioè luce. La frequenza dei fotoni emessi, ovvero il colore della luce, dipende dal semiconduttore usato.
Gli scienziati Akasaki, Amano e Nakamura (vincitori del premio Nobel), hanno messo a punto, all'inizio degli anni novanta, un composto a base di cristalli di nitrito di gallio ad alta qualità che, si sono dimostrati in grado di emettere luce alla frequenza giusta. Mettendo insieme led rossi, verdi e blu, è possibile ottenere la bella luce bianca brillante.





venerdì 21 ottobre 2016

05 - I COLORI NELLA MUSICA



Blu - Malika Ayane



Ora so non è tutto davanti a me
Ci son cose che non vorrei
Come il freddo al supermarket
Ma se non puoi fare a meno vai
Che resistere tanto è inutile
Quanto un salvagente in volo
Oh oh oh
Non so come mai
Oh oh oh
Facci caso
La terra dall’alto è blu
Ma quello che vedi tu
È solo un abisso blu
E se non ti piace più

Puoi girare il mondo a testa in giù
Si potrebbe ruotare una spiaggia per
Guadagnare più tempo e
Trasformar la sabbia in neve
Prendere il bello che è intorno a noi
Come fa quel pirata che
Si è messo una stella in volto
Oh oh oh

Non so come mai
Oh oh oh
Facci caso
La terra dall’alto è blu
Ma quello che vedi tu
È solo un abisso blu
E se non ti piace più

Verrà anche a spaventarti la tua cusiosità
È bello complicarsi oltre il bianco e il nero
Non so come mai
Oh oh oh
Facci caso
La terra dall’alto è blu
Ma quello che vedi tu
È solo un abisso blu
E se non ti piace più

Blue, ma quello che vedi tu
È solo un abisso blu
E se non ti piace più
Puoi girare il mondo a testa in giù

Blu - Zucchero



Perduto ancor di te
Vado sulla strada
Dove non lo so, babe.
Ti sento amore mio
Sento già il frullio
Di una notte Blu.
Gira in aria un feeling
Che sale su
Mi ricordo
Siamo bambini, siamo sempre noi
Lassù …, vai, vai, vai.
Sere d’estate dimenticate
C’è un dondolo che dondola
Che belle scene di lei che viene
Da lune piene e si gongola.
Cammino, e penso a te
Ai grilli e le cicale
E a quelle strane suore, babe.
Respiro, respiro te
Purezza e leccornia
Fuoco della sera.
Siamo destini
Siamo sempre noi
Ma più vicini
Stretti e supini, siamo sempre noi
Lassù… vai, vai, vai.
Sere d’estate dimenticate
C’è un dondolo che dondola
Che belle scene di lei che viene
Da lune piene e si gongola.
Sere d’estate dimenticate
C’è un dondolo che dondola
Che belle scene di lei che viene
Di bocche piene che fan pendant


Nel Blu Dipinto di Blu (Volare) - Domenico Modugno



Penso che un sogno così
non ritorni mai più,
mi dipingevo le mani
e la faccia di blu
poi d'improvviso venivo
dal vento rapito, 
e incominciavo a volare
nel cielo infinito.

Volare oh oh
cantare oh oh oh,
nel blu dipinto di blu,
felice di stare lassù,
e volavo volavo
felice più in alto del sole
ed ancora più sù,
mentre il mondo
pian piano spariva laggiù,
una musica dolce suonava
soltanto per me.

Volare oh oh
cantare oh oh oh,
nel blu dipinto di blu,
felice di stare lassù.

Ma tutti i sogni
nell'alba svaniscono perché,
quando tramonta la luna
li porta con se,
ma io continuo a sognare
nell'occhi tuoi belli,
che sono blu come un cielo
trapunto di stelle.

Volare oh oh
cantare oh oh oh,
nel blu dell'occhi tuo blu,
felice di stare qua giù,
e continuo a volare felice
più in alto del sole
ed ancora più su,
mentre il mondo
pian piano scompare
negl'occhi tuoi blu,
la tua voce è una musica
dolce che suona per me.

Volare oh oh
cantare oh oh oh
nel blu dell'occhi tuoi blu,
felice di stare qua giù,
ne blu dell'occhi tuoi blu,
felice di stare qua giù
con te..









martedì 18 ottobre 2016

04 - I COLORI NEL MITO



Il mito si esprime per allusioni, proprio come i colori, che sono un "messaggio di luce". Entrambi infatti usano il linguaggio del silenzio, che invita alla contemplazione più che alla decifrazione.
Il blu in tutte le civiltà assume un doppio significato che si riferisce da un lato al blu-nero e dall'altra al blu-verde. In particolare, questa tonalità di colore, non fu molto amata dai Romani, che infatti lo usavano per gli indumenti dei Barbari e dei Britannici (colore "del guado").
Per il resto era molto utilizzato nelle pitture e degli sfondi dei bassorilievi (soprattutto nei templi greci), nelle sfumature del pastello, del lapislazzulo (il più prezioso), sambuco, malva, bacche di mirtillo nero..
Si sa dunque, che il blu è anche il colore del cielo, quindi per le civiltà antiche era il colore del luogo nel quale risiedano le divinità. Rappresentava quindi la pace, la ragione sovrumana, qualità che erano separate da quelle della terra.
Gli occhi azzurri, ad esempio, erano sinonimo di elevatezza d'animo e di sentimenti. Gli dei dell'Olimpo erano fatti di carni azzurre e venivano spesso raffigurati in ambienti azzurri.
Nei parametri sacri e nelle vesti dei sacerdoti, l'azzurro era manifestazione sensibile delle cose celesti (soprattutto il lapislazzulo).
Il contrapposizione ai popoli medio-orientali (Egizi, Babilonesi, Ebrei), che usavano il blu come colore per le divinità, quelli indoeuropei (Romani) usavano il porpora.




"Divinità dell'Olimpo"

Anche nella mitologia orientale, il blu è un colore a cui viene attribuito un significato particolare.
Il Si-Ling (dal cinese, "Quattro Animali"), sono quattro creature mitologiche nelle costellazioni cinesi. Ognuno dei Quattro Animali rappresenta un punto cardinale e una stagione dell'anno, associale alle direzioni del cielo, ognuno con le proprie caratteristiche e origini. Ad ognuno di questi è stato attribuito un nome umano. Vi è inoltre un quinto animale leggendario, detto il Drago Giallo del Centro. Ogni membro del Si-Ling ha sette costellazioni ad esso associate (seishuku nella tradizione giapponese), e corrisponde ad uno dei cinque elementi della filosofia cinese.
Una delle bestie guardiane è "Qīnglóng", il drago blu guardiano dell'Est. È associato alla primavera, i colori blu e verde (considerate sfumature di un unico colore), e l'elemento legno. Sostiene e difende il Paese controllando la pioggia, simbolo del potere imperiale.


"Drago blu guardiano dell'Est"

Nella religione Induista, un "avatar" o "avatāra", è l'assunzione di un corpo fisico da parte della Divinità, o di uno dei suoi aspetti, e consiste nella deliberata incarnazione di un "Deva!, o del Signore stesso, in un corpo fisico al fine di svolgere determinati compiti. Questo termine viene usato principalmente per definire le diverse incarnazione di Vishnu, tra cui si possono annoverare Krishna e Rama.
Krishna, l'ottava manifestazione è l'avatar per eccellenza, ed il suo nome è spesso preceduto dal titolo di rispetto induista, Shiri. Il termine Krishna in sanscrito ha il significato letterale di "nero" o "scuro", ed identifica qualcuno con la pelle scura. Il colorito della pelle, viene descritto come simile al colore delle nuvole cariche di pioggia, ed è per questo che egli è spesso rappresentato nei quadri con il volto e la pelle blu, blu scuro se non addirittura nera. Da questo deriva uno dei suoi epiteti, Ganashyama, che letteralmente significa appunto "dalla pelle del colore delle nubi cariche di pioggia".

                                       

 "Dea Krishna"




lunedì 17 ottobre 2016

03 - I CODICI DEL COLORE





Il colore Blu Comando Stellare, con codice colore esadecimale #007bb8, è una sfumatura medio scura di turchese.
Nel modello di colori RGB #007bb8 è composto di 0% rosso, 48.24% verde e 72.16% blu.
Nel sistema di colori HSL #007bb8 ha una tonalità di 199.89 gradi, 100% di saturazione e chiarezza del 36.08%.
Il colore ha una lunghezza d'onda approssimativa di 494 nm.





RGB: (0; 123; 184)
CMYK: (100; 33; 0; 28)
HSV/HSB: tonalità: 200 (199.8913), saturazione: 100 (100), valore: 72 (72.1569)


PANTONE Process Blue UP



lunedì 10 ottobre 2016

02 - L'ARCOBALENO DELLE LINGUE DEL MONDO

Il color Blu Comando stellare può essere tradotto in diverse lingue, eccone alcuni esempi:


INGLESE - Blue Star Command
FRANCESE - Étoile Commande Bleu
SPAGNOLO - Comando de la estrella azul
ARABO - بلو ستار القيادة
BASCO - Blue Star Komando
POLACCO - Blue Star poleceń
GRECO - Μπλε Command Αστέρων
COREANO - 블루 스타 명령
ALBANESE - Komanda Blue Star
CINESE - 藍星命令
CECO - Modrá Hvězda Command
RUMENO - Albastru comandă de stele
PORTOGHESE - Azul Comando Estrela
IRLANDESE - Blue Star Ordú
BIRMANO - အပြာရောင်စတားစစ်ဌာနချုပ်
EBRAICO - פיקוד בלו סטאר
PERSIANO - فرماندهی ستاره آبی
GIAPPONESE - ブルースターコマンド
NEPALESE - ब्लू स्टार आदेश
TEDESCO - Blue Star-Befehl
TAILANDESE - คำสั่งดาวสีฟ้า
VIETNAMITA - Chỉ huy Blue Star



01 - COLOR BLU COMANDO STELLARE

PANTONE Process Blue UP

Il colore Blu Comando Stellare, è una sfumatura medio scuro di turchese. Fa parte dei colori dello spettro elettromagnetico percepibili dall'uomo e appartenente quindi allo "spettro visibile".
Si trova tra il ciano e il violetto.
Insieme al verde e al rosso, è uno dei tre colori primari additivi, e il suo colore complementare è il giallo.
Il blu è il colore del cielo perché le molecole di gas compongono l'atmosfera terrestre diffondono solo la luce blu che ha lunghezza d'onda minore, mentre le lunghezze d'onda maggiori vengono riflesse.
Nello specifico, il Blu Comando Stellare, sembra essere stato formulato come un'ipotesi del colore che gli ufficiali avrebbero indossato in navicella spaziale.



https://it.wikipedia.org/wiki/Grigio_cadetto
https://it.wikipedia.org/wiki/Blu